I film di oggi, ieri e domani, i corti, spesso ignorati dal grande pubblico, e quando lo meritano, anche i telefilm, nel blog di Francesco Troccoli Fantascienzaedintorni
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Desideriamo segnalare una bella puntata di Wonderland, il noto e ben riuscito magazine settimanale di RAI 4 dedicato al genere fantastico, in onda venerdì attorno alle 22.45 e firmato da Leopoldo Santovincenzo e Carlo Modesti Pauer. Si tratta della puntata numero 25, andata in onda a metà dicembre, che contiene un'esauriente panoramica sui film più interessanti presentati in occasione di S+F, il Festival della Fantascienza di Trieste, oltre che le relative interviste ad autori e/o registi.
Siamo ormai prossimi all'avvio della X Edizione dello Science+Fiction di Trieste (Multiplex Cinecity, dall'11 al 14 novembre).
Il Festival, organizzato dal centro ricerche cinematografiche La Cappella Underground (con la collaborazione e il sostegno del Ministero per i Beni e le Attività Culturali – Direzione Generale Cinema, della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, della Provincia di Trieste, del Comune di Trieste, della Camera di Commercio di Trieste e dell’Università di Trieste) è strutturato attorno a una formula multidisciplinare: cinema, fumetto, letteratura, televisione. Come di consueto al centro del programma il cinema, con anteprime di genere e tre concorsi internazionali: il premio Asteroide, che sarà assegnato al miglior film indipendente, la nomination al Méliès d’Oro per il miglior cortometraggio e il premio Méliès d’Argento al miglior lungometraggio. A questi si aggiungerà il premio Nocturno Nuove Visioni, che sarà assegnato a un regista emergente.
Quest’anno ampio spazio sarà riservato al cinema prodotto nel Vecchio Continente: fra i titoli della selezione ufficiale, lo svizzero fantascientifico Cargo di Ivan Engler e Ralph Etter (del quale parlammo qui), il fanta-horror francese Djinns di Hugues e Sandra Martin, il primo film di animazione in CGI dalla Serbia Technotise di Aleksa Gajic, e il blockbuster di Jaco Van Dormael Mr. Nobody (già presentato al Festival di Venezia, vedere qui), coproduzione di Canada, Francia, Belgio, con Jared Leto e Diane Kruger.
Il cinema, però, non sarà l'unico protagonista di questa edizione: Science+Fiction porterà a Trieste anche masterclass e tavole rotonde, oltre che incontri di carattere scientifico.
Il Presidente della Giuria Internazionale sarà quest’anno Lamberto Bava, che per l’occasione presenterà a Trieste in anteprima nazionale uno dei film tv della nuova serie Sei passi nel giallo.
Tra i programmi speciali, in collaborazione con il Centro Sperimentale di Cinematografia - Cineteca Nazionale è previsto un omaggio per ricordare Antonio Margheriti, a cui farà da corollario una selezione sulla fantascienza spaziale made in Italy.
Tutte le informazioni del caso sono accessibili nel sito ufficiale della manifestazione.
I migliori auguri alla kermesse da Fantascienza e Dintorni.
Si è chiuso ieri, sabato 28 novembre, a Trieste, l’ormai tradizionale Festival della Fantascienza (S+F), la cui edizione 2009 ha visto numerosi eventi prevalentemente (ma non soltanto) sul versante cinematografico, presso il Multiplex Cinecity. Facendo una doverosa selezione, partiamo dal Premio Urania d'Argento, assegnato ogni anno a personalità di spicco del fantastico e realizzato in collaborazione con la rivista Mondatori "Urania", e che quest’anno è stato assegnato a due grandi personalità del panorama internazionale: Roger Corman, regista e produttore divenuto figura leggendaria nel campo dei B-movies e per aver lanciato nomi del calibro di Jack Nicholson e Francis Ford Coppola, e Sir Christopher Lee, oltre 250 pellicole e in anni recenti venerato caratterista per Spielberg, Burton, Lucas. Per parlare invece di personaggi italiani, Federico Zampaglione, leader dei Tiromancino, il cui lungometraggio Shadows, un horror atmosferico e disturbante nella tradizione del cinema italiano di genere degli anni '70, ha ricevuto il Premio Nocturno Italiano, e Francesco Verso, vincitore del Premio Urania 2009, ha presentato il suo romanzo E-Doll, con la conduzione di Giuseppe Lippi. Tra le anteprime più attese, Moondi Duncan Jones (il figlio di David Bowie), trionfatore al Festival di Sitges, è stato il film di chiusura di questa edizione di S+F. Nelle sale italiane il film uscirà il 4 dicembre, per riportare l'uomo sulla Luna e omaggiare buona parte della miglior fantascienza degli anni Settanta e Ottanta, da Solaris a 2001: Odissea nello spazio, con il robot calmo e rassicurante Gerty (Kevin Spacey in V.O.), che accompagnerà il protagonista Sam Rockwell sul terreno lunare.
Nell’ambito della competizione vera e propria, ieri sera, 28 novembre, alla chiusura del Festival, Bruce Sterling, Presidente della Giuria Internazionale, ha assegnato il Premio Asteroide a First Squad-The Moment of Truth, del giapponese Yoshiharu Ashino. ''Il film e' un'opera di animazione globale realizzata tra Russia, Giappone e Canad" spiega la motivazione della Giuria, "di cui va apprezzata la freschezza, l'intelligenza e l'inventiva''. Si tratta di un anime di sicuro impatto, nel quale la protagonista, Nadya, è una medium quattordicenne, il cui dono è essenziale per il destino della VI Divisione dei Servizi Segreti Russi, che conduce una guerra segreta contro l'Ahnenerbe, un ordine occulto vicino alle SS.
Una menzione speciale ha meritato il film svedese Metropia, di Tarik Saleh, rappresentazione di un prossimo futuro oscuro in cui la terra sta esaurendo le riserve petrolifere e l'intera Europa è collegata da una rete metropolitana sotterranea.
Per quanto riguarda l'assegnazione del Melies d'Argento, la Nomination - indispensabile per accedere al Concorso europeo che decretera' il vincitore del Melies d'Oro alla prossima edizione del Festival del film fantastico di Sitges - e' andata al film The Children di Tom Shankland. Il film Timer della statunitense Jac Schaeffer (USA), ha infine meritato il premio del pubblico. E' la storia, che si preannuncia divertente, di due giovani donne che acquistano un dispositivo che calcola il tempo residuo all'incontro con il giusto partner.
Anche quest’anno, dal 22 al 28 novembre, si terrà a Trieste il Festival Internazionale della Fantascienza, Science+Fiction. Il festival, che come si legge nella homepage raccoglie l'eredità del “Festival Internazionale del Film di Fantascienza” nato nei primi anni ’60, è una “manifestazione multidisciplinare dedicata all'esplorazione dei mondi del fantastico, dei linguaggi sperimentali e delle nuove tecnologie per il cinema, la televisione, le arti visive e dello spettacolo”, e giunge così alla sua quinta edizione. In ciascuna edizione vengono assegnati due riconoscimenti: il Premio alla carriera Urania d'Argento, realizzato in collaborazione con Mondadori e consegnato ad un'importante personalità del fantastico, e il Premio Asteroide, per il miglior lungometraggio di fantascienza in concorso. Il Presidente della giuria che quest’anno oltre a questi compiti provvederà anche all’attribuzione della nomination per il Méliès d’Oro, concorso per cortometraggi europei fantastici organizzato in collaborazione con la European Fantastic Film Festivals Federation, sarà Bruce Sterling, che, come noto, risiede in Italia. L’Urania d’Argento andrà quest’anno a Roger Corman, regista e produttore divenuto figura leggendaria con i propri film nel campo dei B movies, e che ha lanciato nomi del calibro di Jack Nicholson e Francis Ford Coppola. Oltre a ritirare il premio Corman presenterà alcuni dei film del ciclo tratto dai racconti di Edgar Allan Poe, nel bicentenario della nascita dello scrittore. In merito invece ai titoli confermati in gara nella sezione ufficiale Neon - selezione ufficiale del festival, dal Giappone arriveranno la trilogia manga giapponese di culto 20th Century Boys e la sofisticata science fiction di The Clone Returns Home; dal Sundance Film Festival ci sarà One, opera prima dell’ungherese Pater Sparrow tratta da un racconto di Stanislaw Lem, la co-produzione tra Canada, Russia e Giappone dal titolo First Squad: The Moment Of Truth, fantascienza ambientata nel cuore della Seconda Guerra Mondiale, e su toni diversi l'horror britannico d'ambientazione natalizia The Children. La manifestazione è realizzata e promossa dal centro ricerche e sperimentazioni cinematografiche La Cappella Underground, con la collaborazione e il sostegno del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, di Turismo, della Provincia di Trieste, del Comune di Trieste, della Camera di Commercio di Trieste e dell'Università di Trieste.