Fra le molte novità della Comic-Con da qualche giorno conclusasi a San Diego, segnaliamo quella che ci sembra la più interessante.
Si tratta di una sessione che è stata dedicata al nuovo film che segna il ritorno di Ridley Scott alla Fantascienza, a venticinque anni da Blade Runner.
Il regista britannico si è collegato in diretta con San Diego dall’Islanda, dove è situato il set della sua nuova opera.
Si tratta di “Prometheus”, che Ridley Scott ha chiarito non essere affatto un prequel di Alien, come inizialmente vociferato, ma un film diverso, che però contiene qualcosa che rimanderà al celebre primo capolavoro nella misura in cui risponderà a una domanda rimasta inesplorata in Alien.
Il film vede la partecipazione dell’incantevole Charlize Theron, intervistata con lo sceneggiatore Damon Lindelof (autore e produttore anche del venturo Star Trek 2 e noto soprattutto per la serie TV Lost) nel primo dei due filmati di seguito.
Damon e Charlize si sono quindi collegati con l’Islanda, da dove Ridely Scott, in compagnia dell’attrice svedese Noomi Rapace, lanciata dalla cinematografia del suo paese per la trilogia cinematografica basata sui romanzi di Stieg Larsson, ha risposto alle domande di Damon.
Nel cast anche Michael Fassbender.
Nel secondo filmato troverete tutta la chiacchierata fra Damon, Charlize in studio e Ridley Scott con Noomi Rapace in collegamento dall’Islanda.
Il film, circondato dal più stretto riserbo in questa fase, sembra rievocare le atmosfere di 2001 Odissea nello spazio e dello stesso Alien, ma sembra che robot e replicanti avranno un ruolo determinante, essendo ormai parte integrante, come afferma Ridley Scott, dell'immaginario della FS.
Si tratta di una sessione che è stata dedicata al nuovo film che segna il ritorno di Ridley Scott alla Fantascienza, a venticinque anni da Blade Runner.
Il regista britannico si è collegato in diretta con San Diego dall’Islanda, dove è situato il set della sua nuova opera.
Si tratta di “Prometheus”, che Ridley Scott ha chiarito non essere affatto un prequel di Alien, come inizialmente vociferato, ma un film diverso, che però contiene qualcosa che rimanderà al celebre primo capolavoro nella misura in cui risponderà a una domanda rimasta inesplorata in Alien.
Il film vede la partecipazione dell’incantevole Charlize Theron, intervistata con lo sceneggiatore Damon Lindelof (autore e produttore anche del venturo Star Trek 2 e noto soprattutto per la serie TV Lost) nel primo dei due filmati di seguito.
Damon e Charlize si sono quindi collegati con l’Islanda, da dove Ridely Scott, in compagnia dell’attrice svedese Noomi Rapace, lanciata dalla cinematografia del suo paese per la trilogia cinematografica basata sui romanzi di Stieg Larsson, ha risposto alle domande di Damon.
Nel cast anche Michael Fassbender.
Nel secondo filmato troverete tutta la chiacchierata fra Damon, Charlize in studio e Ridley Scott con Noomi Rapace in collegamento dall’Islanda.
Il film, circondato dal più stretto riserbo in questa fase, sembra rievocare le atmosfere di 2001 Odissea nello spazio e dello stesso Alien, ma sembra che robot e replicanti avranno un ruolo determinante, essendo ormai parte integrante, come afferma Ridley Scott, dell'immaginario della FS.
Nessun commento:
Posta un commento