giovedì 22 settembre 2011

Corto: The Raven.

Sempre alla ricerca di corti interessanti, Vi proponiamo oggi "The Raven" del trentasettenne peruviano Ricardo de Montreuil, che sta avendo molto successo in rete.
C'è da riflettere sulla quantità di film che molti giovani registi stanno producendo in tutto il mondo sul tema della rivolta ad autorità inique. Un chiaro segno dei tempi.
Seguendo questo link troverete un'intervista recente al regista e produttore.
Buona visione.

domenica 18 settembre 2011

Fantascienza ungherese: Thelomeris.

Il cinema ungherese, in collaborazione con quello USA, fa il suo ingresso nella fantascienza. Dal giovane regista Balaz Hatvani ecco in arrivo Thelomeris - City of Time, che dopo oltre tre anni di lavorazione è ormai pronto. Prodotto dall'indipendente Trickorn Productions, il trailer ci porta nell'atmosfera steampunk di una città del futuro, la cui origine è ignota ai suoi stessi abitanti, e i cui interessi ruotano attorno a una misteriosa "fabbica degli orologi".
Da notare la partecipazione di Mark Hamill, ovvero il mitico Luke Skywalker, sia come protagonista che come consulente per la sceneggiatura.
Speriamo che riesca ad arrivare anche nelle sale italiane.


martedì 13 settembre 2011

Nude Mani - Bare Hands Short film.

Un'altra avventura parte oggi. In realtà è partita già da qualche tempo, ma entriamo ora nella fase critica. Dal mio racconto breve "Nude mani" (info: qui), apparso sul Numero 1 della rivista digitale Altrisogni (tutti i post sulla rivista: qui) verrà tratto un corto cinematografico.
Per il momento non possiamo dire di più.
Per tutte le informazioni vi rimando alla pagina appena creata in Facebook, della quale copio le informazioni di base di seguito a questa immagine, realizzata da Ettore Biondo.


In un remoto futuro un gruppo di umanoidi scopre un'oggetto che cambierà per sempre il modo in cui vedono il mondo. 
Il corto, uno dei più ambiziosi degli ultimi anni in Italia, prevede la creazione di quattro creature animatronics, che verranno realizzate dalla Destiny Industries di Verona. Verrà diretto da Ettore Biondo, illustratore freelance con tre anni di esperienza, che lavorerà anche come direttore artistico del corto, ed Antonio Palmieri, con sette anni di esperienza nel campo degli spot e del broadcast come compositing artist e motion graphic artist. Il corto è tratto dal racconto breve "Nude mani" di Francesco Troccoli, scrittore italiano di fantascienza, apparso per la prima volta sul numero 1 della rivista italiana Altrisogni. Il supervisore degli animatronics sarà Terence Popolo Rubbio (http://www.destinyindustries.com), il quale ha partecipato a numerose produzioni cinematografiche tra le quali Gremlins, Independence day, Men in black, X-files, Rome, Gangs of New York e Apocalypto.
I set, che saranno interamente digitali, verranno realizzati da Ciro Sannino (http://www.grafica3dblog.it) e Carmine Di Feo (http://www.rhinoblog.it), due dei più importanti istruttori di rendering 3D italiani.

venerdì 2 settembre 2011

Domani a Venezia la prima di Contagion.

Domani, 3 settembre, il Festival di Venezia ospiterà la prima fuori concorso di Contagion, il nuovo film di Steven Soderbergh, che vede nel cast la presenza di Matt Damon, Kate Winslet, Marion Cotillard, Jude Law, Gwyneth Paltrow e Laurence Fishburne.
L'augurio è che un cast così eccezionale possa aver contribuito a un prodotto che sappia discostarsi (ci chiediamo e attendiamo di vedere come) da un filone ultrasfruttato e monotono, basato sul catastrofismo scatenato dalla pandemia mondiale. Il film raggiungerà le sale italiane già il prossimo 10 settembre (all'estero il 9). 
Nel frattempo è stato oggi rilasciato il sito virale del film (risparmiamoci i giochi di parole!).
Contagion segue il rapido sviluppo di un virus letale trasportato dall’aria che uccide nel giro di pochi giorni in seguito all'esposizione anche a un singolo esemplare dell'agente patogeno. Col rapido diffondersi dell’epidemia, la comunità medica mondiale si affretta a trovare una cura e controllare il panico che si diffonde più velocemente del virus stesso. Nel frattempo, la popolazione si sforza di sopravvivere in una società ormai allo sbando.

mercoledì 31 agosto 2011

Fantascienza italiana al Festival di Venezia: L'arrivo di Wang.

Il premio “Best Innovative Budget” nella categoria Controcampo Italiano della 68° Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia è stato oggi assegnato al film L’Arrivo di Wang dei Manetti Bros che lo hanno scritto, prodotto e diretto. Il film racconta di  Gaia (Francesca Cuttica), un’interprete di cinese che viene chiamata per una traduzione urgentissima e segretissima. Si troverà di fronte il signor Curti (Ennio Fantastichini), un agente privo di scrupoli, che deve interrogare un fantomatico "signor Wang". Ma per la segretezza l’interrogatorio avviene al buio e Gaia non riesce a far bene il suo lavoro. Quando la luce viene accesa Gaia scoprirà il motivo per cui l’identità del signor Wang veniva tenuta segreta. Davanti a lei si troverà infatti un essere proveniente da un altro mondo. Un incontro che cambierà per sempre la sua vita... e quella di tutto il pianeta.
Gli effetti speciali del film sono opera della Palantir Digital, basata a Roma, che ha riunito un team di esperti tutto italiano con alle spalle esperienze internazionali di prim’ordine. Fra questi, c'è Maurizio Memoli, che oltre ad aver disegnato il "protagonista" Mr. Wang ha contribuito alla realizzazione di blockbuster come Avatar e Tintin, che uscirà a breve.
Un ottimo segnale che suggerisce fra l'altro una ripresa della fantascienza cinematografica made in Italy.
Attendiamo perciò con trepidazione l'arrivo di Wang... nelle sale!

martedì 30 agosto 2011

No Escape, di Dan Trachtenberg

Accolto con un'ovazione all'ultima Comic-con, ecco il corto firmato dopo un anno e mezzo di lavoro da Dan Tracthenberg, e tratto da un videogioco. 
La protagonista, interpretata da Danielle Rayne, si sveglia in una cella, senza memoria e con un codice a barre sulla nuca, e intraprende una rocambolesca fuga.
To be continued...




venerdì 26 agosto 2011

Cyborg Film Festival.

Pubblichiamo questa interessante notizia per i più cinefili tra i nostri fantascientifici lettori.
Domenica 28 agosto 2011, al Fontanone del Gianicolo, è di scena la sesta edizione internazionale del CyBorg Film Festival, il concorso dedicato a cortometraggi e nuovi territori diretto da Luisella Chiribini.
Questa edizione "in compendio" presenterà le opere finaliste del concorso e comunicherà i nomi dei vincitori la sera stessa.
Il CyBorg FF vuole quest'anno rendere omaggio ad una delle prime scrittrici di fantascienza, C.L.Moore, a cui dedica la sigla con i disegni di Giulio Papini, il montaggio delle immagini firmato da Sabino Mazzini e la presenza di Mauro Silvestrini come voce narrante.
La Giuria del festival, che ha lavorato in rete per la selezione delle opere, è formata da Enzo Aronica (regista, art director e ideatore di n[ever]land), Fabio Guaglione e Fabio Resinaro (sceneggiatori, registi, produttori) e ha decretato i finalisti nelle due categorie “Science Fiction” e “Anime” scegliendo opere che rispettivamente spaziavano sul tema della fantascienza tra horror, fantastico e fantascienza, e lavori che offrivano la visibilità di realizzazione del prodotto attraverso tecniche diverse.

Questo l’elenco delle opere presentate al Fontanonestate:

Sezione SCI FI
QUEDATE CONMIGO di Zoe Berriatua
DOLLS FACTORY di Ainhoa Menéndez
CICLOPE di Carlos Morett

Sezione ANIME
GAMBA TRISTA di Francesco Filippi
SINTEL di Colin Levy, David Revoy, Durian Team, Project Durian e staff Blender Institute
PAHTS OF HATE di Damian Nenow
DANGER GLOBAL WARMING di Daniele Lunghini

Spagna, Polonia, Italia e Paesi Bassi sono dunque in finale, nell’attesa della scelta dei vincitori della VI edizione internazionale.
Appuntamento domenica ai giardini della Fontana all’Acqua Paola del Gianicolo dalle ore 21.

Per informazioni info@fontanonestate.it - www.cyborgproduzioni.org


CYBORG FILM FESTIVAL – Scaletta e schede delle opere finaliste:

sezione SCI FI
QUEDATE CONMIGO
Regia: Zoe Berriatúa
Sceneggiatura: Zoe Berriatúa
Produzione: Zoe Berriatúa (Adamon & La bestia)
Cinematografia: Mario Pagano
Montaggio: Marc Saez
Suono: Sergio de la Fuente
Musica: Alejandro Román
Cast: Macarena Gómez, Pablo Turégano, Ona Casamiquela
Durata: 20'30"
Genere: Sci-Fi
Formato: HD
Sound: Stereo
Lingua: Spagnolo
Sottotitoli: Inglese
Nazione: Spagna
Anno: 2010
Sinossi: Non ti amo, ma possiamo essere amici… e poiché mi hai ucciso… almeno stai con me ancora qualche giorno…  

www.marvinwayne.com
 
sezione ANIME
SINTEL
Regia: Colin Levy, David Revoy, Durian Team, Project Durian e tutto lo staff Blender Institute
Sceneggiatura: Esther Wouda (Paesi Bassi)
Produzione: Ton Roosendaal (Netherlands)
Musica e Sound design: Jan Morgenstern (Germany)
Cast: Angela Guenette (Canada), Soenke Maeter (Germany), Ben Dansie
(Australia), Pablo Vazquez (Argentina), Dolf Veenvliet (Netherlands), Nathan Vegdahl (USA), Lee Salvemini (Australia), Beorn Leonard (Australia/UK), Jeremy Davidson (Australia/UK), Brecht van Lommel (Belgium), Campbell Barton (Australia)
Durata; 15'
Nazione: Paesi Bassi
Anno: 2010
Note: Sintel è un breve film indipendente avviato dalla Blender Foundation come mezzo per migliorare ulteriormente la risorsa 3D. Grazie ai fondi iniziali, un migliaio di donazioni fornite dalla comunità internet, ha dimostrato di essere un valido modello di sviluppo sia per la tecnologia aperta 3D che come film indipendente d’animazione.
Il film, che dura 15 minuti, è stato realizzato negli studi del Blender Institute di Amsterdam da un team internazionale di artisti e ricercatori. Inoltre sono stati realizzati on line, da parte di sviluppatori, artisti e gruppi in tutto il mondo, alcuni obiettivi cruciali, fondamentali per tecnica e creatività. 

www.blender.org
 
sezione SCI FI
CICLOPE
Regia: Carlos Morett
Sceneggiatura: Carlos Morett
Produzione: Carlos Morett, Omar M. Albores
Casa di Produzione: Ignoto Planet, .
Fotografía: Rafa Roche
Arte: Agustín Fontánez
Montaggio: J. Ignacio Garrido
Suono: DRAX Audio
Musica / Music: Omar M. Albores
Animazione: Alberto Trujillo, Ignacio Garrido
Cast: Iván Sánchez, Roberto Hoyas, Laura Sánchez, Lucía Hoyos, Emilio Buale
Sound: Dolby Digital
Formato: 35 mm
Durata: 12''
Nazione: Spagna
Anno: 2010
Sinossi: Cyclops è ambientato in una nuova Madrid del futuro. È la storia di due fratelli poliziotti, uno dei quali soffre di turbamenti interiori notturni quali incubi terribili che mettono in discussione la sua posizione nel Corpo della Polizia, tutto cio’ dovuto ad un errore che probabilmente nasconderà per il resto della sua vita.
Carlos Morett è laureato in Scienze della Communicazione con un diploma in Direzione filmica alla Vancouver Film School, un diploma in Animazione tradizionale e su Computer al Vancouver Institute of Media Arts, ed un master in Tecniche Digitali alla UCM. I suoi principali progetti sono statai realizzati in Spagna: Cyclops, un cortometraggio distribuito dalla Disney in 90 cinema attraverso la Spagna, ancor prima della pellicola di science Fiction Surrogates, interpretata da Bruce Willis. Il suo ultimo lavoro, Morphos, è il primo cortmetraggio spagnolo ad essere filmato in stereoscopia.  

www.madridencorto.es
 
sezione ANIME
DANGER GLOBAL WARMING (Recycled by Mileece)
Disegni, Sceneggiatura, Regia: Daniele Lunghini
3D e animazione: Paolo Freddi
Animazione 2D, montaggio, post produzione: Fausto Montanari
Musica: Mileece
Produzione: Daniele Lunghini/Black Smoke Organization
Formato di realizzazione: Computer grafica
Formato di proiezione: 16:9 Full HD
Durata; 4'45''
Nazione: Italia
Anno: 2010
Sinossi: Un giovane scienziato scopre che, a causa dell’eccessivo riscaldamento globale, la Terra ha i giorni contati. Il suo tentativo di avvertire i propri simili risulta però vano. Costruisce quindi due robot che dovranno di salvare il salvabile.
Daniele Lunghini, regista ed illustratore, con il cortometraggio in computer grafica 3D Le foto dello scandolo, selezionato come miglior produzione europea al festival Imagina di Montecarlo, ha vinto nel 2001 il Grand Prize al World Animation Celebration di Los Angeles, partecipando a numerose rassegne internazionali. E’ stato invitato dalla Università Disney Cal Arts, per il programma Best independent works e dallo Show for Shows (Los Angeles). E’ stato chiamato come regista dalla Black Smoke Organization per far parte del progetto internazionale The Danger Global Warming Project.

www.lunghini.it
 
sezione SCI FI
DOLLS FACTORY
Regia: Ainhoa Menéndez
Produzione: Jaime Bartolomé PC, .
Direzione: Ainhoa Menéndez Goyoaga
Cast: Leticia Dolera, Iván Lamas, Paco Maestre
Sceneggiatura: Ainhoa Menéndez Goyoaga
Fotografía: Aitor Uribarri
Arte: María Parés
Montaggio: Ángel Jonás Ojeda
Música: Ignacio Pérez Marín
Sound: Dolby SR
Formato: 35 mm
Durata: 11'
Nazione: Spagna
Anno: 2010
Sinossi: Anna lavora in una fabbrica di bambole. La sua intera vita è basata su movimenti meccanici che la vedono inserire nelle bambole gli occhi uno ad uno. Ma un piccolo cambiamento cambierà la sua esistenza per sempre…
Ainhoa Menéndez Goyoaga si è appassionata di film dall’età di 14 anni. È stato quando ha iniziato a registrare i suoi primi cortometraggi. Dopo essersi diplomata in Comunicazione Audiovisuale, ha studiato sceneggiatura cinematica alla Scuola di Film di Madrid e Regia filmica a San Antonio de Los Baños (Cuba). Attualmente alterna il suo lavoro di sceneggiatrice a quello di regista ed attrice. Dopo aver ricevuto un premio Speciale per una sceneggiatura, Ainhoa sta cercando adesso un produttore per il suo nuovo film intitolato A stroke of luck.

www.madridencorto.es 

sezione ANIME
PAHTS OF HATE
Regia e sceneggiatura: Damian Nenow
Produttori esecutivi: Piotr Sikora, Jarosław Sawko, Tomek Bagiński
Produzione: Marcin Kobylecki
Production Manager: Marta Staniszewska
Grafica 3D: Jarosław Handrysik, Jakub Jabłoński, Rafał Kidziński, Bartłomiej Kik, Bartosz Opatowiecki, Kamil Pohl, Krzysztof Rusinek, Łukasz Skurczyńśki, Marcin Stępień, Piotr Suchodolski, Dominik Wawrzyniak
Montaggio: Damian Nenow
IT: Tomasz Kruszona, Piotr Getka, Łukasz Olewniczak
Musica: Jarosław Wójcik
Suono: Genetix Studio, Maciej Tęgi
Sound Producer: Jarosław Wójcik
Musica interpretata da: Jarosław Wójcik, Paweł Piechura, Ramez Nayyar
Voci: Radosław Zander
Music Mix: Rafał Smoleń
Sound Recording In Dolby Digital Ex: Tomasz Dukszta, C.A.S., Maciej Tęgi, Jarosław Wójcik
Mastering Dolby: Tomasz Dukszta, C.A.S.
Head of Studio 1 WFDiF: Wojciech Hamer
Technical Service Studio 1 WFDiF: Mieczysław Karwicki, Jan Kozłowski, Leszek Micewski
Head Of Film Laboratory WFDiF: Małgorzata Rogulska
Laboratorio di stampa WFDiF: Jarosław Migała, Jacek Cieśliński
Co-finanziato da Polski Instytut Sztuki Filmowej
Formato: 35MM -16:9
Durata: 10'
Nazione: Polonia
Anno: 2010
Sinossi: Alcuni demoni hanno il potere di spingere le persone verso l'abisso dell'odio...
http://www.pathsofhate.com/

sezione ANIME
GAMBA TRISTA
Regia e sceneggiatura: Francesco Filippi
Art Direction: Mauro Dal Bo
Montaggio: Francesco Filippi
Suono: Paolo Bozzola
Musica: Andrea Vanzo
Cast: Patrizia Mottola (voce), Lucia Gadolini (voce)
Produzione: Studio Mistral (Francesco Filippi)
Durata: 8'
Nazione: Italia
Anno: 2010
Sinossi: Ho sempre avuto le braccia robuste. Ti diventano per forza così, quando nasci con le gambe molli, senza ossa…
Cyborg Film Festival
Domenica 28 agosto 2011, h 21
FontanonEstate

Giardino della Fontana dell’Acqua Paola al Gianicolo
via Garibaldi 30, Roma (mappa)
Orario degli spettacoli: ore 21
Biglietti: € 10

martedì 2 agosto 2011

Ian Solo ritrova Ciubecca!

Una chicca dal Jimmy Kimmel Live, uno show in onda sull'emittente ABC.
Mi limito a citare la battuta: "I'm done with that Star Wars crap and I'm done with you. I'm in Cow Boys and Aliens. Daniel Craig is my wookiee bitch  now!".
Ineffabile.

domenica 31 luglio 2011

Dalla Comic-Con le news su "Prometheus" di Ridley Scott.

Fra le molte novità della Comic-Con da qualche giorno conclusasi a San Diego, segnaliamo quella che ci sembra la più interessante.
Si tratta di una sessione che è stata dedicata al nuovo film che segna il ritorno di Ridley Scott alla Fantascienza, a venticinque anni da Blade Runner.
Il regista britannico si è collegato in diretta con San Diego dall’Islanda, dove è situato il set della sua nuova opera.
Si tratta di “Prometheus”, che Ridley Scott ha chiarito non essere affatto un prequel di Alien, come inizialmente vociferato, ma un film diverso, che però contiene qualcosa che rimanderà al celebre primo capolavoro nella misura in cui risponderà a una domanda rimasta inesplorata in Alien.


Il film vede la partecipazione dell’incantevole Charlize Theron, intervistata con lo sceneggiatore Damon Lindelof (autore e produttore anche del venturo Star Trek 2 e noto soprattutto per la serie TV Lost) nel primo dei due filmati di seguito.
Damon e Charlize si sono quindi collegati con l’Islanda, da dove Ridely Scott, in compagnia dell’attrice svedese Noomi Rapace, lanciata dalla cinematografia del suo paese per la trilogia cinematografica basata sui romanzi di Stieg Larsson, ha risposto alle domande di Damon.
Nel cast anche Michael Fassbender.
Nel secondo filmato troverete tutta la chiacchierata fra Damon, Charlize in studio e Ridley Scott con Noomi Rapace in collegamento dall’Islanda.
Il film, circondato dal più stretto riserbo in questa fase, sembra rievocare le atmosfere di 2001 Odissea nello spazio e dello stesso Alien,  ma sembra che robot e replicanti avranno un ruolo determinante, essendo ormai parte integrante, come afferma Ridley Scott, dell'immaginario della FS.



giovedì 28 luglio 2011

Corto: Space chimp.

Creato tramite una collaborazione fra il World Wildlife Fund (WWF), Ben Lee, autore della colonna sonora, e Leo Burnett, Space Chimp ("scimpanzè spaziale") è un corto di chiara matrice ecologista, godibile ed emozionante.

domenica 17 luglio 2011

Modern Times.

Un corto che rappresenta anche un omaggio al cinema e alla sua storia, questo di Ben Craig, londinese (alias BC2010 su Vimeo), davvero ben realizzato, emozionante e credibile. 
Il titolo è semplicemente Modern Times. La chicca per i più esperti: il libro che il protagonista legge verso il finale...
Vi ricordiamo che usando il tag "Corti FS" sotto a questo post avrete accesso ai migliori corti di FS selezionati per Voi in questo Blog.

domenica 12 giugno 2011

Source Code.


Colter Stevens è immobilizzato in una specie di capsula che, azionata dall’esterno, lo proietta in uno specifico momento nel passato. Lo scopo del salto è ricostruire la scena di un attentato ferroviario e individuare il colpevole, che si accinge a far esplodere una bomba nucleare nel centro di Chicago. Stevens è un ex-elicotterista di stanza in Afghanistan, non ha memoria di quel che gli è accaduto nelle ultime ore, e tantomeno di come sia finito all’interno della capsula. Dopo aver fallito la prima missione, continua ad essere catapultato indietro alla spasmodica ricerca del terrorista, ed è costretto ogni volta a rivivere lo shock di una morte violentissima. Dopo altri tentativi falliti, l’uomo chiede l’interruzione della missione, ma i suoi referenti all’esterno della capsula non glielo consentono.
Grazie al “Source Code”, una specie di aura residuale degli eventi, che genera una traccia leggibile del passato, i coordinatori del progetto intendono continuare a spedirlo indietro più e più volte, fino a che non avrà individuato il colpevole. Ma il protagonista comincia a sospettare che quello in cui viene scagliato non è soltanto il simulacro residuo e immodificabile degli eventi già accaduti, ma una vera e propria realtà alternativa in cui è possibile intervenire sul loro corso.
Source Code è la seconda opera di lungometraggio del regista Duncan Jones, che aveva già firmato il bel Moon, vincitore, fra gli altri, del Premio Hugo 2010. Fantascienza e Dintorni aveva pubblicato un’intervista al regista inglese presso l’High Bar del simpatico Warren Etheredge, nella quale Jones parla di entrambi i suoi film e dei suoi progetti futuri. 
Come il precedente Moon, anche Source Code è un film sobrio, essenziale e ben riuscito, che vede protagonista Jake Gyllenhaal, dieci anni dopo la mitica performance nei panni di Donnie Darko. Come già in Moon, ancora una volta Duncan Jones ci ripropone un tema classico della fantascienza: stavolta si tratta del viaggio nel tempo, sebbene rivisitato nella forma di una semplice tecnica per osservare per pochi minuti (otto per l’esattezza) il flusso degli eventi già accaduti (un’idea che con le dovute differenze ricorda l’americano Deja Vu). In tutti e due i film è inoltre evidente una predilezione per i meccanismi a carattere ripetitivo: la clonazione in Moon e il viaggio nel tempo in Source Code costringono i rispettivi protagonisti a rivivere più volte la stessa situazione.
I puristi avranno qualcosa da ridire su alcune incongruenze di cui non si potrà non notare la presenza verso il finale, a proposito del quale rimandiamo i lettori che abbiano già visto il film a questa spiegazione che il regista stesso ha rilasciato in un’altra intervista, pubblicata da Io9. Nella stessa intervista Duncan Jones, dando conferma del suo amore per le citazioni, ci rivela inoltre che la voce del padre di Colter Stevens nella telefonata finale è quella di Scott Bakula, indimenticabile protagonista della serie TV anni’90 dal titolo Quantum Leap. Non a caso la telefonata-cameo si apre con il mitico “Oh boy!” con cui iniziava ogni avventura del protagonista in ciascun nuovo salto da un’epoca del passato a un’altra. E non è la sola citazione: il protagonista che si spaventa della propria immagine riflessa da uno specchio rimanda nuovamente a Quantum Leap, e i consigli che Colter Stevens, all'ennesimo balzo, elargisce alla sua ragazza (Michelle Monaghan) a bordo del vagone per evitare piccoli inconvenienti prima che si verifichino non potranno non rammentare il celebre film Ricomincio da capo con Bill Murray.
Consigliatissimo a chi ama la vera fantascienza, classica e senza fronzoli.


mercoledì 25 maggio 2011

Star Trash Degeneration

Mi avvicino sempre con diffidenza alla fantascienza umoristica, perché l'incrocio dei generi produce spesso risultati deludenti. Nel caso di Star Trash Degeneration, parodia italiana della prima storica serie Star Trek, sono stato clamorosamente smentito.
Quello che potrete vedere di seguito è l'episodio pilota, dal titolo "il propellente afrodisiaco".
Il divertente episodio è girato con intelligenza, ben recitato, ed è pieno di citazioni, fra cui la celebre "potrebbe andar peggio, potrebbe piovere" tratta dal mitico Frankestein Junior, o l'esplicito richiamo a un britannicissimo Dottor Who.
Un modo di fare comicità di cui si sentiva davvero il bisogno.
Notevole l'interpretazione dei due protagonisti, Speck e Krik, la cui mimica è una parodia perfetta e ammirevole dei personaggi originali.
Questa la scheda di produzione:
Anno di produzione 2010
Regia: Fabio Salvati
Direttore Artistico: Michael Jean Baker (alias Armando basso)
Con:
Fabio Salvati - Capitano Krik
Michael jean Baker (alias Armando basso) - Signor Speck
Michela D'Orsaneo - Tenente Hurina
Fabrizio Buzi - Signor Sola
Federico Perrotta - Signor Biscott
Autoprodotto dalla Dreamsquarepictures
Soggetto:
L'astronave Lentaprise rimane senza propellente, il capitano Krik e il signor Speck decidono di andare indietro nel tempo per per approfittare del minor costo della benzina.
Tra paradossi temporali e intrecciamenti multiserie (c'è un tributo al dott.who), la parodia vi porterà li, dove mai nessun buffone è giunto prima!

Sito ufficiale: www.startrash.org

venerdì 20 maggio 2011

Tintin: il trailer italiano.


Noncurante delle interpretazioni politiche relative al personaggio e all'epoca in cui nacque nella mente del belga Hergé, suo creatore, attendo con gioia l'arrivo sul grande schermo di un personaggio che ha segnato (spero positivamente) la mia infanzia.
Tintin è un giovane giornalista a caccia di notizie, curioso, intelligente e privo di pregiudizi, gira il mondo (fino a sbarcare sulla Luna in un celebre episodio) insieme all'inseparabile cagnolino Milù e in compagnia dei mitici amici come il Capitano Haddock e i fratelli Dupont. Dopo aver affascinato i lettori di tutto il mondo, l'arrivo al cinema avviene grazie a Steven Spielberg e Peter Jackson. Il film Le avventure di Tintin: Il segreto del Liocorno è in realtà il primo di una trilogia di film in elevatissima qualità di Motion Capture.



Per accedere al trailer italiano in esclusiva su MYmovies cliccate qui
Notevole la scelta della voce per il doppiaggio del protagonista che trovo incarni esattamente la personalità che nelle mie letture attribuivo a Tin Tin.
Nelle sale? In autunno.

lunedì 9 maggio 2011

Fringe: da 3 a 4!

Lo scorso sabato è andata in onda negli USA la puntata finale (n. 22) della terza stagione di Fringe. Non continuate a leggere il post se temete gli spoiler!
Progettata evidentemente più come trampolino per una stagione successiva che come finale auto-conclusivo, la puntata 22 ha infatti dato risposta ad alcuni quesiti ma ne ha aperti molti altri.
Punto cardine dell'episodio, sul finire, la sparizione di Peter Bishop, che dopo aver azionato la Macchina che governa il confine fra i due universi paralleli, scongiura l'auto-distruzione obbligando Walter e il suo alter ego dell'Altra Parte a trovarsi faccia a faccia per  raggiungere una soluzione pacifica, dopodiché, semplicemente svanisce, dalla scena così come dalla memoria dei suoi amici, nemici e "padri".
Già questa sparizione contiene un paradosso che dovrà essere sciolto, visto che proprio la sottrazione di Peter al Secondo Universo è stata il fattore di innesco dell'intera vicenda. Sono gli Osservatori a suggerirci che "he never existed" (non è mai esistito), e a questo punto vi sarebbero diverse possibili interpretazioni:
1) Peter non è mai nato?
2) L'intervento di Peter nella macchina è stato tale da modificare il passato, evitando che Walter lo sottraesse alla sua legittima famiglia d'origine, lasciando che morisse nel 1985 ancora bambino?
In questi due casi non si comprende però come si sia arrivati al presente in cui i rappresentanti dei due mondi si ritrovano faccia a faccia.
3) La macchina ha funzioni ancora ignote, oppure è tarata in maniera tale da sradicare l'operatore che la manovra dal flusso temporale, forse per sua stessa protezione?
4) Gli Osservatori hanno creato Peter per porre rimedio a una collisione intermondiale altrimenti inevitabile a prescindere dalla sua vicenda personale? O hanno addirittuta creato Walter e il suo "alternativo" con lo stesso scopo, e così per Olivia e la sua alter ego e tutti i cosidetti "primi nati"?
Tutte queste ipotesi implicano l'esistenza di uno o più paradossi, che sono di regola ineliminabili in qualunque maniera si tratti il viaggio nel tempo. Lo stesso Walter ce lo ricorda, affermando, nel salto in avanti di Peter nel 2026 (la data si evince dal fatto che Peter afferma di aver effettuato l'intervento di distruzione dell'Altra Parte 15 anni prima, e forse anche dal numero identificativo dell'auto della polizia, 2026, che nel "nostro" presente è parcheggiata fuori dal museo in cui è custodita la chiave per l'apertura della Macchina), che se Peter svolgerà la sua missione cambiando il passato, non dovrà stupirsi del "paradosso". 
Molto divertente in tal senso la scena in cui Walter piega su se stesso il foglio su cui è disegnata l'immagine di Olivia che con il pensiero neutralizza la Macchina gemella nell'altro Universo e così aiuta Peter a entrare nella Macchina nel nostro, a indicare la circolarità del paradosso. Non dimentichiamo che i "pimi nati" sono i nostri stessi protagonisti, che nel flusso non ancora modificato avevano probabilmente realizzato la macchina e le istruzioni e l'hanno scagliata indietro nel tempo attraverso un wormhole.
5) e comunque, chi diavolo sono gli Osservatori?
Ma per tutte queste risposte dovremo attendere la prossima stagione, in merito alla quale il produttore J. H. Wyman ha recentemente dichiarato che 1) ci sarà una quarta stagione! 2) Joshua Jackson (Peter) vi prenderà parte.
Ci tocca attendere il prossimo autunno.



Alcuni dei passi sopra sono ispirati da questo articolo.